nell'inventario Oggetti d'arte Pitti (1911)
L'inventario Oggetti d'Arte Pitti, redatto a partire dal 1911, registra e descrive con criterio topografico i dipinti, le stampe, le sculture, gli arazzi, le porcellane e i lavori in pietre dure, ossia gli oggetti ritenuti di pregio artistico, che arredavano le stanze e gli ambienti del palazzo. Annovera 2166 pezzi oggi conservati in vari musei statali fiorentini o concessi in deposito presso enti ecclesiastici, musei di enti territoriali o istituzioni pubbliche (Ambasciate, Prefetture, Questure, Corte dei Conti, Senato della Repubblica, Ministeri, Comando Carabinieri, etc.). E' a tutt'oggi un inventario aperto.